La musica per il matrimonio in chiesa

Per un matrimonio in chiesa, personalmente ritengo che l’organo a canne sia lo strumento fondamentale per l’accompagnamento del matrimonio. Esso può avere un ruolo principale come solista oppure essere utilizzato per accompagnare una cantante, un coro o altri strumentisti (violino, sassofono, clarinetto). L’organo è il principale protagonista della musica in chiesa, può anche essere suonato insieme ad altri strumenti musicali (es. pezzi d’organo alternati a pezzi di chitarra, tastiera elettronica, flauto) ma è preferibile che mantenga il suo ruolo fondamentale all’interno della celebrazione del matrimonio.

La musica nel matrimonio in chiesa comincia solitamente con l’ingresso della sposa. Si può fare anche un brano prima, quando entra lo sposo, ma non è fondamentale. Il pezzo, per l’entrata dello sposo, deve essere molto tranquillo: la potenza e la maestosità dell’organo a canne deve farsi presente solo quando entra la sposa.

matrimonio_1I momenti musicali di un matrimonio in chiesa

Durante la celebrazione del matrimonio, la musica occupa determinati spazi attinenti alla liturgia, riassunti in seguito:

  • Ingresso della sposa: quasi sempre si suona  una marcia nuziale d’ingresso, a scelta tra quella di Wagner o di Mendelssohn. Può andare bene anche un pezzo solenne o un inno, purché abbia quel carattere di maestosità e solennità che fa da preambolo al matrimonio. Molte coppie di sposi scelgono come pezzo d’entrata il canone in re di Pachelbel, o suonato da un quartetto di archi, oppure dall’organo in modo solenne.
  • Gloria: è un inno festoso che può venire cantato o recitato, a discrezione degli sposi e/o del celebrante.
  • Salmo: normalmente viene letto oppure si può cantare “Su Ali d’Aquila” o “Grazie Signore”.
  • Canto di alleluia: viene eseguito prima del Vangelo. E’ di carattere allegro e lo si concorda direttamente con gli sposi.
  • Consenso degli sposi e scambio degli anelli: in questo momento del rito, va eseguito un sottofondo musicale molto leggero e delicato.
  • Canto di offertorio: viene eseguito dopo il rito del matrimonio a valle della preghiera dei fedeli. Deve avere un carattere tranquillo e meditativo, in quanto deve preparare l’atmosfera per l’eucaristia.
  • Santo: è un momento fisso della messa. Può essere suonato o anche solo recitato.
  • Anamnesi e Dossologia: sono altri momenti fissi della messa. Possono essere suonati o semplicemente recitati.
  • Canto della pace: è un pezzo festoso, è tratto dai classici libri dei canti liturgici e può essere solo suonato oppure anche cantato. In alternativa è possibile cantare l’Agnello di Dio.
  • Canto di comunione: è un brano di meditazione che fa da cornice al sacramento dell’eucaristia, può essere un canto liturgico, lirico o un pezzo di musica barocca o romantica.
  • Canto durante le firme: di norma si suona o canta l’Ave Maria di Schubert o di Gounod, o un altro pezzo lirico o solistico concordato tra sposi e musicisti.
  • Musica durante le fotografie: durante questo momento la scelta migliore è un elenco di brani solo strumentali suonati all’organo a canne facendo sentire tutta la sua potenza ma al tempo stesso anche la bellezza dei registri più morbidi e soft: brani organistici da concerto, colonne sonore di film e pezzi famosi di carattere festoso e vitale. I brani possono essere concordati o può essere lasciata carta bianca.
  • Uscita degli sposi: come per l’ingresso, si può scegliere tra la marcia nuziale di Mendelssohn oppure qualsiasi pezzo avente carattere di solennità e di festa.

Riguardo l’Ave Maria di Schubert o Gounod, molti parroci la considerano musica profana e quindi non adatta per la liturgia, quindi la si esegue di norma nel momento delle firme (salvo diversa indicazione del celebrante).

Solo organo o anche cantante o altri strumenti?

La scelta è soggettiva e dipende dalla chiesa e dal gusto degli sposi. Si può scegliere di far eseguire tutte le musiche solo all’organo, ponendo quindi enfasi sulle sonorità a volte delicate, a volte maestose di quest’ultimo, oppure si può optare per un duo organo e cantante, dove una voce lirica accompagnerà le note dell’Ave Maria finale rendendo unica la vostra cerimonia, oltre a tutti i canti della messa.

Lo stesso vale anche per un duo organo e violino, organo e clarinetto oppure organo e sassofono.

Una cerimonia solo suonata all’organo è adatta principalmente nelle grandi chiese che posseggono un maestoso organo a canne: ogni organo possiede varie timbriche (registri) che riproducono strumenti reali: flauto, tromba, oboe, fagotto, voce umana, corno inglese. Ecc.. Un grande organo è quindi assimilabile ad una grande orchestra, dove suonano insieme più strumenti. Più registri ha un organo, più strumenti possono suonare insieme e più combinazioni timbriche si possono utilizzare.

Nelle chiese dove non è presente un organo a canne, posso portare appresso una tastiera collegata ad un computer in grado di simulare un organo a canne in maniera perfetta, in quanto il software, collegato alla mia tastiera, ha al suo interno i suoni campionati dei maggiori organi del mondo. Tale strumentazione può essere portata ed utilizzata in qualsiasi chiesa.

Questa soluzione insieme alla cantante (ed eventuale altri strumenti) è anche consigliata nelle chiese dove l’organo presente, elettrico o a canne che sia, non ha un suono soddisfacente. Purtroppo, nel nostro paese, spesso gli organi cadono spesso in disuso a causa della scarsa manutenzione, che si riflette poi sulla qualità del suono e nella resa dello strumento. In caso debba suonare in una nuova chiesa dove non ci sono mai stato, sarà eventualmente mia cura verificare che lo strumento sia in buone condizioni. Uno strumento come quello precedente è in grado di sostituire efficacemente un organo a canne in una chiesa, quindi in questo caso, la scelta se coinvolgere anche una cantante o uno strumentista, è legata soprattutto ai gusti personali.

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