La tecnica del metronomo progressivo

In questo articolo vedremo una tecnica utilizzata per velocizzare un pezzo o un singolo passaggio difficile, chiamata “tecnica del metronomo progressivo”.

Molti di voi la conoscono sicuramente, alcuni l’hanno sicuramente già utilizzata, in questo video approfondiremo l’uso di questa tecnica e ti darò alcuni importanti consigli per utilizzarla.

Il metronomo è uno strumento per tenere il tempo. Esso esegue dei battiti ad una certa velocità, espressi in BMP (battiti per minuto). Una velocità pari a 60 significa che il metronomo esegue 60 battiti al minuto, ovvero 1 battito al secondo. Il metronomo fa solo questo, esegue dei battiti ad una certa velocità.

Esistono dei metronomi meccanici e digitali che puoi acquistare in un negozio di strumenti musicali, oppure puoi installare direttamente un app sul telefono che faccia questa funzione (ce ne sono tante, basta cercare nell’app store o in Google Play la parola “metronomo”), oppure se hai un pianoforte digitale, quasi sempre troverai questa funzione incorporata.

La tecnica del metronomo progressivo consiste nell’eseguire un pezzo, o più soventemente un passaggio specifico, dapprima lentamente a metronomo, e poco per volta bisogna aumentare gradualmente la velocità, sempre usando il metronomo, fino a raggiungere la velocità definitiva.

Si parte quindi da una velocità dove si riesce ad eseguire il pezzo o il passaggio agevolmente, e poco per volta la si aumenta per raggiungere la velocità desiderata.

Ecco un esempio, applicato all’esercizio 16 del Beyer, che nel mio corso base di pianoforte è trattato nella lezione 24.

Per un utilizzo corretto di questa tecnica ho alcuni importanti consigli da darti:

  • Visto che difficilmente un pezzo verrà eseguito a metronomo ovvero a velocità rigida e costante dall’inizio alla fine, ma in linea generale ci sono degli allargamenti, dei respiri, delle variazioni momentanee della velocità legate all’interpretazione, consiglio di applicare questa tecnica solo ai passaggi che presentano difficoltà tecniche, e non all’intero pezzo. Più il pezzo è lungo, meno viene indicata questa tecnica su tutto il pezzo, questo anche per ottimizzare il tempo di studio. Devi utilizzarla quindi solo sui passaggi più difficili!
  • Quando aumenti la velocità, tieni sempre delle variazioni di tempo che devono essere al massimo di 2-3 battiti al minuto. Non andare più velocemente, anzi, più vai lentamente meglio è, se no rischi di rendere troppo veloce la progressione e non dare il tempo alla tua mano e alla tua mente di abituarsi al cambiamento di velocità. Quindi la progressione deve essere lentissima.
  • La cosa più importante di questa tecnica è che nella progressione a metronomo devi sempre sentirti a tuo agio, senza tensioni o difficoltà nell’esecuzione del passaggio su cui stai applicando questa tecnica. Se ad una certa velocità ti blocchi, ti senti teso, senti delle tensioni strane nella mano, non progredire con il metronomo. Insisti a quella velocità finché sentirai il passaggio comodo, semplice e naturale. Solo a quel punto, potrai avanzare andando avanti nella progressione con il metronomo.
  • Infine, ultimo consiglio, questa tecnica io la utilizzo non per raggiungere proprio la velocità desiderata, ma fino ad un 70/80% della velocità finale, questo perché nella ripetizione dei passaggi a velocità progressive, la tua mente memorizzerà la tecnica corretta, la posizione delle note e della mano e la sequenza delle note, quindi quando toglierai il metronomo ed eseguirai il passaggio, potrai già farlo agevolmente alla velocità finale o quasi. Qualsiasi sia la velocità a cui arriverai, se hai applicato correttamente questa tecnica, avrai fatto sicuramente un grande progresso nel passaggio che presentava dei problemi.

Mi raccomando, nell’applicazione della tecnica del metronomo progressivo, è importantissimo che la tecnica resti sempre impeccabile, quindi lo ripeto ancora una volta, ad ogni avanzamento di velocità con il metronomo, controlla sempre allineamento, rilassamento e indipendenza delle dita.

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