Gli accordi di terza e sesta, quarta e sesta e la corretta terminologia delle note di ciascun accordo (Lez. 10) – Corso base di armonia e accompagnamento al pianoforte gratuito

Imparerai a chiamare correttamente le note di ogni triade maggiore, minore e dei suoi rivolti

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Abbiamo visto nelle lezioni 2 e 3 che le note di un accordo, nel suo stato fondamentale,  differiscono tra di loro sempre per un intervallo di terza! Quindi se la prima nota è un Sol, la seconda sarà un Si e la terza un Re. La regola dei conteggi ci dice se queste note saranno naturali, diesis o bemolli, ma il loro nome sarà sempre quello. 

Ad esempio le note dell’accordo di Si+ sono Si, Re# (e non Mib!) e Fa# (e non Solb!).

Anche se Mib corrisponde a Re# e Solb corrisponde a Fa#, le note dell’accordo sono Si, Re# e Fa# perché tra ogni nota ci deve essere sempre un intervallo di terza (quindi Si-Re e Re-Fa).

Da questa regola deriva che dalla prima nota dell’accordo all’ultima c’è un intervallo di quinta (nell’esempio precedente Si-Fa).

Quindi:

dalla prima nota alla seconda, c’è un intervallo di terza

dalla prima nota alla terza, c’è un intervallo di quinta

I nomi delle note di un accordo, usati comunemente in musica, derivano dagli intervalli. Ora  introduciamo una regola per la determinazione dei nomi delle note dell’accordo, nel suo stato fondamentale e prenderemo in considerazione, come esempio, l’accordo di Do+

  • La prima nota, quella più bassa, si chiama fondamentale dell’accordo (il Do).
  • La seconda nota, quella che dista 4 o 3 semitoni sopra la prima a seconda se l’accordo è maggiore o minore, si chiama la terza dell’accordo perché dista un intervallo di terza dalla fondamentale (il Mi, quindi l’intervallo di terza è Do-Mi).
  • La terza nota, quella che dista 3 o 4 semitoni sopra la seconda, si chiama la quinta dell’accordo perché dista un intervallo di quinta dalla fondamentale (es. il Sol, quindi l’intervallo di quinta è Do-Sol)

Vediamo ora il primo rivolto:

  • La prima nota, quella più bassa, si chiama basso d’armonia o nota di basso (il Mi).
  • La seconda nota del primo rivolto si chiama la terza dell’accordo perché dista un intervallo di terza dalla nota di basso (il Sol, quindi l’intervallo di terza è Mi-Sol).
  • La terza nota, si chiama la sesta dell’accordo perché dista un intervallo di sesta dalla nota di basso (il Do, quindi l’intervallo di sesta è Mi-Do).

Da questa regola, il primo rivolto di un accordo maggiore o minore prende anche il nome di accordo di terza e sesta.

Vediamo ora il secondo rivolto:

  • La prima nota, quella più bassa, si chiama basso d’armonia o nota di basso (il Sol).
  • La seconda nota del secondo rivolto si chiama la quarta dell’accordo perché dista un intervallo di quarta dalla nota di basso (il Do, quindi l’intervallo di quarta è Sol-Do).
  • La terza nota, si chiama la sesta dell’accordo perché dista un intervallo di sesta dalla nota di basso (il Mi, quindi l’intervallo di sesta è Sol-Mi).

Da questa regola, il secondo rivolto di un accordo maggiore o minore prende anche il nome di accordo di quarta e sesta.

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