La musica nel matrimonio civile
Per un matrimonio civile, uno strumento come il pianoforte o una tastiera elettronica per me è fondamentale, in quanto sono strumenti versatili e adatti per ogni tipo di musica. In particolare, se la sala in cui si svolgerà il matrimonio è dotata di un pianoforte a coda, allora la scelta migliore è quella di affidarsi ad un buon pianista. In alternativa, uno strumento come una buona tastiera elettronica di ultima generazione può simulare il suono di una grande orchestra, di un quartetto di archi e anche di musica da ballo!
Ascoltate per esempio la colonna sonora del film “La vita è bella” di Nicola Piovani, suonata alla tastiera, con le sonorità proprie della musica Country:
Rispetto alla cerimonia in chiesa, quella civile è più breve. E’ un momento di festa dove i futuri sposi esprimono la volontà di contrarre matrimonio, manifestando davanti ad un pubblico ufficiale e ai testimoni il loro consenso. Il matrimonio civile, rispetto a quello religioso è più breve, quindi a mio parere la musica deve, a maggior ragione, ricoprire un ruolo fondamentale e riempire ogni momento del rito, dando la giusta cornice emotiva a questo momento.
In un rito civile si esegue:
- un primo pezzo all’ingresso dello sposo;
- una serie di pezzi di sottofondo mentre lo sposo attende la sposa;
- un pezzo per l’ingresso della sposa;
- un sottofondo durante le eventuali letture scelte dagli sposi;
- un sottofondo dolce e romantico durante il consenso;
- un brano musicale allegro e festoso dopo il consenso;
- una serie di brani alla fine della cerimonia.
I brani possono essere di musica antica, barocca, classica, romantica, moderna, jazz. Non c’è un vincolo preciso sulla loro scelta, purché siano comunque in linea con l’atmosfera del matrimonio.