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Corso Base di Pianoforte Gratuito, Lezione 15: Le battute e l’unità di tempo

Imparerai cos’è la battuta musicale e il significato della frazione e della lettera C all’inizio del pentagramma. Inoltre imparerai a conoscere l’unità di tempo e l’unità di misura di uno spartito o parte di esso.

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Se osservi uno spartito, all’inizio di ogni pentagramma, a sinistra subito dopo la chiave di violino, troverai sempre o una frazione numerica oppure una lettera C.

Partiamo dalla frazione. La nota sotto (il denominatore) è spesso un 4 e rappresenta l’unità di tempo. 

Il 4 o “quarto” rappresenta la durata di una nota che vale 1, cioè quella con il pallino nero e il gambo. Viene chiamato “quarto” perché, rapportato alla nota che vale 4 (quella con il pallino tutto bianco senza la gambetta), dura un quarto di essa. 

L’unità di tempo è il singolo battito, ovvero la durata della nota che vale 1.

La nota sopra (numeratore), indica quanti quarti (quindi quanti battiti che valgono 1) ci sono nella battuta, ovvero nello spazio delimitato tra due righe verticali. In musica la durata complessiva della battuta viene chiamata unità di misura.

La frazione che si trova all’inizio di uno spartito si può leggere così: una battuta dura x unità di tempo dove:

  • x rappresenta il numeratore
  • l’unità di tempo, se è 4, indica la durata di una nota che vale 1.

Ad esempio, la frazione 4/4 si legge così: una battuta dura 4 (numeratore) note da 1 battito (denominatore, perché c’è il 4) quindi dura 4 quarti ovvero 4 battiti. Tutte le battute del pezzo, salvo indicazione contraria di una nuova frazione, dureranno 4 battiti.

Vediamo alcuni esempi:

La frazione è 4/4, quindi ogni battuta dura 4 (numeratore) quarti (denominatore) cioè 4 note da 1 battito. Ogni battuta dura 4 battiti.

Vediamo un altro esempio:

La frazione è 2/4, quindi ogni battuta dura 2 (numeratore) quarti (denominatore) cioè 2 note da 1 battito. Ogni battuta dura 2 battiti.

Sembrava difficile, ma come puoi vedere non lo è affatto. 

La lettera C ad inizio pentagramma equivale alla dicitura 4/4.

Alla fine, le battute non sono altro che dei raggruppamenti di note che valgono la stessa unità di misura (quindi, considerando costante la durata dei battiti, hanno tutte la stessa durata).

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Corso Base di Pianoforte Gratuito, Lezione 14: Esercizio di consolidamento (Es. 7)

Consoliderai quello che hai imparato nelle lezioni precedenti

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Vediamo ora l’esercizio n° 7. In questo esercizio trovi note da 2, note da 1 e anche delle note da 3.

Non c’è nulla di nuovo rispetto agli esercizi precedenti. Ti serve solamente per consolidare quello che hai imparato fin’ora!

Prima di eseguire l’esercizio, sia a mani separate che a mani unite, posiziona correttamente le mani nel seguente modo:

Mano destra:

  • Pollice sul Do Alto
  • Indice sul Re Alto
  • Medio sul Mi Alto
  • Anulare sul Fa Alto
  • Mignolo sul Sol Alto

Mano sinistra:

  • Mignolo sul Do centrale
  • Anulare sul Re
  • Medio sul Mi
  • Indice sul Fa
  • Pollice sul Sol

Ricorda sempre di eseguire l’esercizio prima a mani separate, e solo quando avrai imparato bene la parte di ciascuna mano, allora potrai studiare il pezzo a mani unite!

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Corso Base di Pianoforte Gratuito, Lezione 13: Esercizio sulla nota che vale 3 battiti e su quella che vale 1 battito (Es. 6)

Imparerai a suonare la nota che vale 3 battiti e quella che vale 1 battito.

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Vediamo ora l’esercizio n° 6.

Una nota bianca con una gambetta (indifferentemente se verso l’alto o verso il basso) seguita da un puntino sulla destra vale tre battiti. Quando la suoni dovrai tenere premuto il tasto per la durata di tre battiti: conterai “uno, due, tre” e poi lascerai il dito dal tasto.

oppure = vale tre battiti

Una nota nera con una gambetta (indifferentemente se verso l’alto o verso il basso) dura un battito. Quando la suoni dovrai tenere premuto il tasto per la durata di un battito: conterai “uno” e poi lascerai il dito dal tasto.

oppure = vale un battito

Ora hai tutti gli elementi per poter suonare l’esercizio. L’esercizio è composto da note che valgono 3 seguite da note che valgono 1 battito. Attenzione alla terzultima nota che vale 2, la penultima vale nuovamente 2 e l’ultima invece vale 4!

Ricordati sempre di scaricare il PDF degli esercizi!

Prima di eseguire l’esercizio, sia a mani separate che a mani unite, posiziona correttamente le mani nel seguente modo:

Mano destra:

  • Pollice sul Do Alto
  • Indice sul Re Alto
  • Medio sul Mi Alto
  • Anulare sul Fa Alto
  • Mignolo sul Sol Alto

Mano sinistra:

  • Mignolo sul Do centrale
  • Anulare sul Re
  • Medio sul Mi
  • Indice sul Fa
  • Pollice sul Sol

Ricorda sempre di eseguire l’esercizio prima a mani separate, e solo quando avrai imparato bene la parte di ciascuna mano, allora potrai studiare il pezzo a mani unite!

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Corso Base di Pianoforte Gratuito, Lezione 12: Esercizio sulla nota che vale 2 battiti (Es. 5)

Imparerai a suonare la nota che vale 2 battiti.

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Vediamo ora l’esercizio n° 5 del mio corso base di pianoforte.

L’esercizio è moto simile al precedente, questa volta, però, le note che dovrai suonare sono dei pallini bianchi con una gambetta.

Una nota bianca con una gambetta (indifferentemente se verso l’alto o verso il basso) dura due battiti. Quando la suoni dovrai tenere premuto il tasto per la durata di due battiti: conterai “uno, due” e poi lascerai il dito dal tasto.

oppure = vale due battiti

Ricorda sempre che tra una nota e l’altra non ci devono essere interruzioni: dovrai contare i “uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, ecc…. Sul primo “uno, due” farai la prima nota, sul secondo “uno, due” la seconda nota, e così via.

Attenzione all’ultima nota dell’esercizio che vale 4!

Prima di eseguire l’esercizio, posiziona correttamente le mani nel seguente modo:

Mano destra:

  • Pollice sul Do Alto
  • Indice sul Re Alto
  • Medio sul Mi Alto
  • Anulare sul Fa Alto
  • Mignolo sul Sol Alto

Mano sinistra:

  • Mignolo sul Do centrale
  • Anulare sul Re
  • Medio sul Mi
  • Indice sul Fa
  • Pollice sul Sol

Ricorda sempre di eseguire l’esercizio prima a mani separate, e solo quando avrai imparato bene la parte di ciascuna mano, allora potrai studiare il pezzo a mani unite!

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Corso Base di Pianoforte Gratuito, Lezione 11: Esercizio a mani unite sulla nota che vale 4 battiti (Es. 4)

Imparerai il tuo primo esercizio a mani unite e inizierai a conoscere la nota che vale 4 battiti.

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Abbiamo visto che la musica viene scritta nel pentagramma, un insieme di cinque righi e quattro spazi che contiene le note musicali. Inoltre, già negli esercizi precedenti hai visto che alcune note vengono indicate con dei pallini bianchi, altre con pallini neri, altre ancora hanno una gambetta.

Queste differenze indicano una diversa durata temporale della nota. Vediamo meglio questo concetto.

Ogni nota ha una sua durata temporale. L’unità di misura di questa durata è il battito, che può essere più o meno veloce a seconda del tipo di musica. Ogni battito può durare un secondo, un paio di secondi o anche frazioni di secondo.

Nella musica, salvo indicazioni scritte o particolari interpretazioni dell’esecutore, ogni battito ha sempre la stessa durata: se esso dura ad esempio un secondo, dovrai mantenere questa durata per tutto il pezzo.

Iniziamo dalla nota indicata con un pallino bianco ovvero questa qui:

Essa vale quattro battiti. Quando la suoni, devi tenere premuto il tasto per una durata complessiva di quattro battiti: appena il tasto inizia a suonare, conterai “uno, due, tre, quattro” e poi lascerai il dito dal tasto e passerai alla nota successiva. 

Ricordati che appena senti suonare la nota, parte immediatamente il conteggio, quindi “l’uno” parte appena senti il suono. Poi tieni premuto il tasto e conti “due, tre e quattro”. Alla fine del “quattro” lasci il tasto e vai alla nota seguente, senza fare pause. 

Quando conti, devi essere più regolare possibile, mantenendo sempre costante la velocità del conteggio!

Ora iniziamo con l’esercizio n° 4, scritto appositamente per le due mani unite. 

Devi sapere che la maggior parte degli spartiti per pianoforte sono scritti per entrambe le mani. Tutti i grandi pianisti suonano usando sia la mano destra che la mano sinistra e negli spartiti complessi, la mano sinistra fa cose totalmente differenti rispetto alla mano destra. Questo comporta che gli spartiti scritti per due mani siano composti da due pentagrammi distinti e sovrapposti, uno per la mano destra e uno per la mano sinistra.

Si usa quindi un pentagramma doppio unito con una grande parentesi graffa. Le note sovrapposte in verticale vanno suonate insieme.

Iniziamo a leggere la mano destra: metti il pollice della mano destra sul Do Alto, allinea la mano ed il pollice (piegando l’ultima falange in modo da allinearla al tasto), rilassa le altre dita, il polso, il gomito e la spalla. 

Controlla la posizione della mano destra: con l’allineamento corretto, la posizione delle dita sarà la seguente:

  • Primo dito sul Do Alto
  • Secondo dito sul Re Alto
  • Terzo dito sul Mi Alto
  • Quarto dito sul Fa Alto
  • Quinto dito sul Sol Alto

Premi il Do Alto e conta “uno, due, tre, quattro” sempre alla stessa velocità. 

Poi passa alla nota successiva: premi il Re Alto con l’indice della mano destra e conta nuovamente fino a quattro. 

Nel passaggio tra la prima nota e la seconda non devi fare pause! Il conteggio deve essere sempre regolare anche nel passaggio da una nota all’altra! Dovrai contare “uno, due, tre, quattro, uno, due, tre, quattro, ecc….” e nei primi 4 battiti suonare la prima nota, nei secondi quattro la seconda e così via.

Vai avanti così fino alla fine dell’esercizio.

Ora passiamo alla mano sinistra.

Metti il mignolo (quinto dito) della mano sinistra sul Do Centrale, tienilo ricurvo senza irrigidire le altre dita della mano. 

Controlla la posizione della mano: con l’allineamento corretto, la posizione delle dita sarà la seguente:

  • Quinto dito sul Do Centrale
  • Quarto dito sul Re
  • Terzo dito sul Mi
  • Secondo dito sul Fa
  • Primo dito sul Sol

Inizia a suonare il Do Centrale per 4 battiti, poi passerai al Re sempre per 4 battiti, poi al Mi, fino alla fine dell’esercizio, sempre facendo attenzione a non fare pause tra una nota e l’altra.

Hai appena eseguito l’esercizio a mani separate, ora dovrai eseguirlo a mani unite.

Passa alle mani unite solo quando avrai imparato a suonare l’esercizio correttamente a mani separate. Questo consiglio vale per tutti gli esercizi che incontrerai d’ora in poi. Solo quando avrai più dimestichezza con le note e con la musica in generale, potrai leggerle direttamente a mani unite!

Ora facciamo l’esercizio a mani unite. Posiziona il primo dito della mano destra sul  Do Alto e il quinto dito della mano sinistra sul Do Centrale e suona le due note contemporaneamente contando fino a quattro, mantenendo uguale la velocità del conteggio.

Poi passa alla nota successiva: premi il Re Alto con il secondo dito della mano destra e il Re (centrale) con il quarto dito della mano sinistra. Premi le due note insieme e conta nuovamente fino a quattro.

Vai avanti così fino alla fine dell’esercizio. 

Ricordati sempre che quando passi dalla prima nota alla seconda (ovvero dai Do ai Re) devi farlo in maniera lineare, di fila, senza pause o interruzioni. In altre parole dovrai contare di fila “uno, due, tre, quattro, uno, due, tre, quattro” e suonerai il Do nel primo “uno due tre e quattro” e i Re nel secondo “uno due tre quattro”. E la stessa cosa varrà anche per tutte le note dell’esercizio!

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Corso Base di Pianoforte Gratuito, Lezione 10: L’esercizio dei ribattuti (Es. 3)

Con questa lezione imparerai l’esercizio per sviluppare la muscolatura delle dita e interiorizzare la corretta tecnica per suonare le note

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Ora che abbiamo suonato insieme le prime note, ti propongo un esercizio da fare quotidianamente, che sarà la tua palestra.

Ti servirà per costruire poco alla volta la muscolatura delle dita, in modo che possano azionare senza difficoltà i tasti, e interiorizzerai la corretta posizione della mano che ti ho insegnato nella lezione n° 6.

Mano destra

L’esercizio consiste nel posizionare il pollice sul Do Centrale e premere il tasto 12 volte di fila, all’inizio molto lentamente. 

Ogni volta che lo suoni devi controllare queste cose:

  • Tutte le dita inutilizzate, ovvero quelle che non suonano, devono essere rilassate, decontratte e appoggiate dolcemente al relativo tasto. Devi usare solamente la muscolatura del dito che suona.
  • Polso, gomito e spalle devono stare completamente rilassati.
  • Il polso non deve dondolare su e giù ma deve stare possibilmente fermo. Solo la muscolatura del dito serve per premere il tasto, tutto il resto sta fermo e completamente rilassato.
  • Il pollice va tenuto sempre un po’ piegato con l’ultima falange allineata al tasto.

Una volta che hai eseguito 12 volte il Do Centrale, passi al Re e lo suoni sempre 12 volte. Vai avanti così per tutte le note fino al Do dell’ottava superiore (cioè il Do Alto). Suonerai anche il Do Alto 12 volte.

Ora iniziamo la discesa cambiando dito. Sul Do Alto metti l’indice e lo suoni 12 volte. Oltre alle cose già dette, devi controllare che l’indice sia ricurvo e allineato al relativo tasto.

Ora scendi giù, suonando ogni nota 12 volte. Quindi 12 volte il Si, 12 volte il La, ecc… fino ad arrivare al Do Centrale, che suonerai ancora 12 volte. Su ogni nota devi sempre controllare il rilassamento e l’allineamento della mano.

Arrivato al Do Centrale, cambi dito e passi al medio. Rifai la salita dal Do Centrale al Do Alto suonando ogni nota sempre 12 volte. Il medio devi tenerlo ricurvo con la punta del dito che appoggia al tasto e in posizione perfettamente allineata.

Dopo aver suonato il Do Alto 12 volte, passi all’anulare e scendi nuovamente giù fino al Do centrale. Farai più fatica ad azionare questo dito perché è un dito più debole e meno autonomo rispetto alle altre dita. Non demordere, poco alla volta diventerà più robusto e migliorerà la sua forza.

Infine eccoci al mignolo. Parti dal Do Centrale e sali fino al Do Alto. Quando suoni il mignolo tienilo sempre leggermente ricurvo e devi colpire il tasto solo con la punta del dito!

Mano sinistra

Abbiamo finito la parte per la mano destra. Ora passiamo alla mano sinistra.

Vai con il pollice sul Do Centrale. Ora scendi di un’ottava, cioè sposta il pollice dal Do Centrale al primo Do che incontri sulla sinistra, ovvero sul Do che chiameremo, per comodità, Do Basso.

Posiziona il pollice sul Do Basso e suonalo 12 volte. L’esercizio è analogo a quello per la mano destra, in particolare:

  • Partiamo dal Do Basso e suonerai ogni nota 12 volte fino ad arrivare al Do Centrale.
  • Ora, dal Do Centrale al Do Basso, scenderai con l’indice, suonando ogni nota 12 volte.
  • Dal Do Basso al Do Centrale salirai nuovamente con il medio, suonando ogni nota 12 volte.
  • Dal Do Centrale al Do Basso scenderai nuovamente con l’anulare, suonando ogni nota 12 volte.
  • Dal Do Basso al Do Centrale salirai per l’ultima volta con il mignolo, suonando ogni nota 12 volte.

Finita la parte con la mano sinistra. Ora mettiamo insieme le mani.

A mani unite

Metti il pollice sul Do Centrale con la destra e pollice sul Do Basso con la mano sinistra e rifacciamo l’esercizio esattamente come abbiamo visto per le mani separate ovvero:

  • si sale con il pollice dal Do fino a quello dell’ottava superiore suonando ogni nota 12 volte
  • ora si ritorna con l’indice dal Do dell’ottava superiore al Do di partenza suonando ogni nota 12 volte
  • A questo punto si risale con il medio dal Do di partenza fino a quello dell’ottava superiore suonando ogni nota 12 volte
  • Ora si scende nuovamente con l’anulare dal Do dell’ottava superiore fino a quello di partenza suonando ogni nota 12 volte
  • infine si sale per l’ultima volta con il mignolo dal Do di partenza fino a quello dell’ottava superiore suonando ogni nota 12 volte

Il tutto sempre con mano destra e mano sinistra insieme e tenendo conto delle regole di rilassamento e allineamento che ti ho spiegato all’inizio di questa lezione. Questo che hai appena eseguito, a mano unite, sarà il tuo esercizio da fare quotidianamente. Basta anche solo una volta al giorno, ma va suonato con più costanza possibile.

Progressivamente le tue dita acquisiranno forza e indipendenza ed inizierai ad interiorizzare la tecnica, così in futuro ti verrà naturale applicarla senza doverci pensare. 

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Corso Base di Pianoforte Gratuito, Lezione 9: Primi esercizi per la mano sinistra (Es. 2)

In questa lezione suonerai i tuoi primi esercizi con la mano sinistra.

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Ecco lo stesso esercizio per la mano sinistra:

Ora posiziona il pollice della mano sinistra sul Sol.

Controlliamo che la mano sia allineata, dita, polso e spalla rilassata.

Con l’allineamento corretto, la posizione delle dita sarà la seguente:

  • Pollice sul Sol
  • Indice sul Fa
  • Medio sul Mi
  • Anulare sul Re
  • Mignolo sul Do Centrale

E manterrai la mano sempre in questa posizione. Ora inizia a premere i tasti che corrispondono alle note scritte:

La prima nota è un Sol da schiacciare con il pollice.

La seconda nota è un Fa, da schiacciare con l’indice.

La terza nota è un Sol da schiacciare con il pollice.

La quarta nota è un Fa, da schiacciare con l’indice.

La quinta nota è un Sol da schiacciare con il pollice.

E così via per le altre note.

Come precedentemente detto nell’esercizio per la mano destra, non far caso che alcune note siano tutte nere e altre tutte bianche, o altre ancora abbiano un puntino davanti. Concentrati solo nel suonare le note giuste con la diteggiatura giusta. Il significato di questi dettagli lo vedremo in una lezione successiva!

Ecco l’esercizio completo:

Le partiture degli esercizi sono scaricabili qui (ultima revisione 1.0 del 19/02/2021)

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Corso Base di Pianoforte Gratuito, Lezione 8: Primi esercizi per la mano destra (Es. 1)

In questa lezione suonerai le tue prime note con la mano destra.

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La prima raccolta di esercizi è tratta dalla raccolta dei 106 esercizi progressivi del Beyer dell’opera 101, uno dei metodi didattici più utilizzati e considerato da me uno dei più validi.

Vediamo la prima riga del primo esercizio per la sola mano destra.

Iniziamo con il posizionare il pollice sul Do Alto.

Controlliamo che la mano sia allineata, dita, polso e spalla rilassata.

Con l’allineamento corretto, la posizione delle dita sarà la seguente:

  • Pollice sul Do Alto
  • Indice sul Re alto
  • Medio sul Mi Alto
  • Anulare sul Fa Alto
  • Mignolo sul Sol Alto

E manterrai la mano sempre in questa posizione. Ora inizia a premere i tasti che corrispondono alle note scritte:

La prima nota è un Do Alto da schiacciare con il pollice.

La seconda nota è un Re Alto, da schiacciare con l’indice.

La terza nota è un Do Alto da schiacciare con il pollice.

La quarta nota è un Re Alto, da schiacciare con l’indice.

E così via per le altre note.

Per adesso non far caso che alcune note siano tutte nere e altre tutte bianche, o altre ancora abbiano un puntino davanti. Concentrati solo nel suonare le note giuste con la diteggiatura giusta. Il significato di questi dettagli lo vedremo in una lezione successiva!

Ecco gli esercizi che dovrai eseguire:

Le partiture degli esercizi sono scaricabili qui (ultima revisione 1.0 del 19/02/2021)

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Corso Base di Pianoforte Gratuito, Lezione 7: La diteggiatura di uno spartito

In questa lezione imparerai a leggere la diteggiatura di uno spartito.

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Nelle lezioni precedenti hai imparato a leggere le note sul pentagramma e a riconoscerle sulla tastiera. Hai anche imparato come posizionare la mano sulla tastiera e come azionare le dita.

Ora manca ancora un tassello… come puoi sapere quale dito utilizzare per suonare una nota?

Negli spartiti la diteggiatura viene scritta con un numerino sopra (o sotto) la nota.

  • Il numero 1 rappresenta il pollice di entrambe le mani, destra e sinistra, ed è chiamato primo dito.
  • Il numero 2 rappresenta l’indice di entrambe le mani, destra e sinistra, ed è chiamato secondo dito.
  • Il numero 3 rappresenta il medio di entrambe le mani, destra e sinistra, ed è chiamato terzo dito.
  • Il numero 4 rappresenta l’anulare di entrambe le mani, destra e sinistra, ed è chiamato quarto dito.
  • Il numero 5 rappresenta il mignolo di entrambe le mani, destra e sinistra, ed è chiamato quinto dito.

Quindi:

  • pollice = primo dito
  • indice = secondo dito
  • medio = terzo dito
  • anulare = quarto dito
  • mignolo = quinto dito

D’ora in poi le due terminologie (pollice o primo dito, ecc…) verranno utilizzate indistintamente.

Guarda questo spartito per la sola mano destra:

Devi suonare:

  • un Do Alto con il pollice
  • un Re Alto con l’indice
  • un Mi Alto con il medio
  • un Fa Alto con l’anulare
  • un Sol Alto con il mignolo
  • un Fa Alto con l’anulare
  • un Mi Alto con il medio
  • un Re Alto con l’indice
  • un Do Alto con il pollice

Ora esegui questo spartito per la sola mano sinistra

Devi suonare:

  • un Do Centrale con il mignolo
  • un Re con l’anulare
  • un Mi con il medio
  • un Fa con con l’indice
  • un Sol con il pollice
  • un Fa con l’indice
  • un Mi con il medio
  • un Re con l’anulare
  • un Do Centrale con il mignolo

Importante! Quando posizioni un dito su una nota, devi allineare di conseguenza la mano alle note vicine in maniera automatica.

Vediamo un po’ di esempi di allineamenti:

Esempio 1:

= metterai il quinto dito sul Sol.

Se lo suoni con la mano destra metterai:

  • il mignolo sul Sol
  • l’anulare sul Fa
  • il medio sul Mi
  • l’indice sul Re
  • il pollice sul Do

Se lo suoni con la mano sinistra metterai:

  • il mignolo sul Sol
  • l’anulare sul La
  • il medio sul Si
  • l’indice sul Do Alto
  • il pollice sul Re Alto

Esempio 2:

Se lo suoni con la mano destra metterai:

  • il pollice sul Sol
  • l’indice sul La
  • il medio sul Si
  • l’anulare sul Do Alto
  • il mignolo sul Re Alto

Se lo suoni con la mano sinistra metterai:

  • il pollice sul Sol
  • l’indice sul Fa
  • il medio sul Mi
  • l’anulare sul Re
  • il mignolo sul Do

Esempio 3:

Se lo suoni con la mano destra metterai:

  • il medio sul Si
  • l’anulare sul Do Alto
  • il mignolo sul Re Alto
  • l’indice sul La
  • il pollice sul Sol

Se lo suoni con la mano sinistra metterai:

  • il medio sul Si
  • l’indice sul Do Alto
  • il pollice sul Re Alto
  • l’anulare sul La
  • il mignolo sul Sol

e non dimenticarti mai di rilassare dita, polso e spalle! Sempre!

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Corso Base di Pianoforte Gratuito, Lezione 6: Come posizionare la mano sulla tastiera del pianoforte: rillassamento e allineamento

In questa lezione imparerai a posizionare correttamente la mano sulla tastiera.

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Ben arrivato fin qui! Ora che hai un po’ di teoria alle spalle, passiamo alla pratica!

Mano destra

Come prima cosa, appoggia il pollice della mano destra sul Do Alto. Il pollice, vista la sua conformazione anatomica, appoggerà sui tasti solamente sul suo lato sinistro e sull’ultima falange. Essa va leggermente piegata ed allineata longitudinalmente al Do Alto.

Le altre dita appoggiano sui tasti vicini: ad ogni dito corrisponde un solo tasto senza saltarne nessuno.

  • L’indice va appoggiato sul Re Alto
  • Il medio sul Mi Alto
  • L’anulare sul Fa Alto
  • Il mignolo sul Sol Alto

Indice, medio, anulare e mignolo poggiano sul tasto solo nella parte del polpastrello. 

Ora controlliamo il corretto allineamento della mano sulla tastiera.

  • Innanzitutto rilassa mano, polso e spalle.
  • Verifica che il dito medio sia allineato al tasto ovvero il suo asse longitudinale deve essere continuo (parallelo) a quello del suo tasto;
  • L’asse dell’ultima falange del pollice (leggermente piegata verso il tasto) deve essere allineata relativo tasto;
  • Le altre dita cadono sui tasti in posizione rilassata. Quindi l’asse dell’indice e dell’anulare deve essere quasi parallelo a quello del relativo tasto (c’è una differenza di pochi gradi)
  • Controlla che il mignolo sia ricurvo e che poggi sul relativo tasto solo con il polpastrello.
  • Una volta posizionata la mano, ricontrolla che il polso, le spalle e i gomiti siano completamente rilassati.

Quindi:

  • La mano deve assumere una posizione naturale sulla tastiera. La muscolatura delle dita, del polso, del braccio, delle spalle e di tutto il corpo deve essere completamente rilassata e decontratta.
  • Le dita devono stare ricurve sulla tastiera (ma non troppo) e poggiano sul tasto solo grazie alla forza di gravità.
  • I polsi vanno tenuti all’altezza della tastiera. I gomiti sono rilassati e cadono giù per la sola forza di gravità. La schiena va tenuta dritta, la postura deve essere naturale.

Se le precedenti regole sono rispettate, si dice che mano e dita sono allineati alla tastiera.

Ora facciamo un semplice esercizio di attivazione delle dita della mano destra.

  1. Premi il Do Alto (quindi aziona il pollice), facendo attenzione ad attivare solamente la muscolatura del dito utilizzato e lasciando decontratto tutto il resto! All’inizio non sarà semplice, ma poco alla volta, con l’esercizio, le dita acquisiranno muscolatura ed il cervello imparerà a rendere indipendente la muscolatura di ciascun dito da quella delle altre dita. Premi questo Do Alto un po’ di volte per prendere confidenza con il movimento.
  2. Poi premi il Re Alto con l’indice. Fallo un po’ di volte sempre facendo attenzione a non attivare involontariamente le altre dita e mantenendo più possibile la mano morbida.
  3. Poi premi il Mi Alto con il medio. Fallo sempre un po’ di volte. 
  4. Poi premi il Fa Alto con l’anulare. Fallo sempre un po’ di volte. Arrivati all’anulare, le cose saranno un po’ più difficili, ma non demordere! L’anulare ed il mignolo sono le dita più deboli, perché sono meno utilizzate nella vita di tutti i giorni, quindi ci vorrà più tempo per imparare ad attivarle correttamente!
  5. Infine premi il Sol Alto con il mignolo. Fallo sempre un po’ di volte. Il contatto tra dito e tasto avverrà solamente nell’ultima falange e devi tenere il mignolo leggermente ricurvo. Dovrai sentire lavorare il muscolo sotto la nocca.

Mano sinistra

Come prima cosa, identifichiamo il Do Centrale e spostiamo la mano sul Do che si trova ad un’ottava inferiore, per avere la mano più comoda. Tale Do lo chiameremo Do Basso.

Appoggia il mignolo della mano sinistra sul Do Basso. Il mignolo, vista la sua conformazione anatomica, appoggerà sui tasti solamente sul suo lato sinistro e sull’ultima falange, facendo attenzione a tenerlo un po’ ricurvo. 

Le altre dita si appoggiano ai tasti vicini: ad ogni dito corrisponde un solo tasto senza saltarne nessuno.

  • L’anulare va appoggiato sul Re Basso (la nota successiva verso destra)
  • Il medio sul Mi Basso
  • L’indice sul Fa Basso
  • Il pollice sul Sol Basso

Indice, medio, anulare e mignolo poggiano sul tasto solo nella parte del polpastrello. 

Il pollice, come visto per la mano destra, appoggerà sul tasti solamente sul suo lato destro e sull’ultima falange. Essa va leggermente piegata ed allineata al Sol Basso.

Anche per la mano sinistra valgono le stesse regole di allineamento dette per la mano destra.

  • La mano deve assumere una posizione naturale sulla tastiera. La muscolatura delle dita, del polso, del braccio, delle spalle, e di tutto il corpo deve essere completamente rilassata e decontratta.
  • Le dita devono stare ricurve sulla tastiera (ma non troppo) e poggiano sul tasto solo grazie alla forza di gravità.
  • I polsi vanno tenuti all’altezza della tastiera. I gomiti sono rilassati e cadono giù per la sola forza di gravità. La schiena va tenuta dritta, la postura deve essere naturale.

Ora facciamo un semplice esercizio di attivazione delle dita della mano sinistra.

  1. Inizia a premere il Do Basso (quindi aziona il mignolo), facendo attenzione ad attivare solamente la muscolatura del dito utilizzato e lasciando decontratto tutto il resto! Premi questo Do Basso un po’ di volte per prendere confidenza con il movimento.
  2. Poi premi il Re Basso con l’anulare. Fallo un po’ di volte, sempre facendo attenzione a non attivare involontariamente le altre dita e mantenendo più possibile la mano morbida.
  3. Poi premi il Mi Basso con il medio. Fallo un po’ di volte. 
  4. Poi premi il Fa Basso con l’indice. Fallo un po’ di volte.
  5. Infine premi il Sol Basso con il pollice. Fallo sempre un po’ di volte. Il contatto tra dito e tasto avverrà solamente nell’ultima falange e devi allinearla al tasto piegandola leggermente verso sinistra. Anche per il pollice, quando lo azioni, dovrai sentire lavorare il muscolo appena sotto le falangi.

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