Tecniche di concatenazione degli accordi applicate alla Canzonetta di Mozart – Es. 26 (Lez. 6) – Corso base di armonia e accompagnamento al pianoforte gratuito

Imparerai la tecnica principale per suonare gli accordi di fila comodamente

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Nelle due lezioni precedenti abbiamo visto come si costruiscono gli accordi minori e maggiori. Hai anche imparato a costruire i rivolti e abbiamo detto che essi sono molto utili per concatenare gli accordi. Vediamo ora in che modo.

Nella musica leggera, pop, rock, contemporanea ma anche in quella liturgica e classica, solitamente gli accordi vanno fatti con la mano sinistra mentre il canto (o la linea melodica) va eseguito con la mano destra. Quindi significa che con la mano sinistra dovrai eseguire delle successioni di accordi, che si susseguono, secondo alcuni criteri armonici, dall’inizio alla fine del pezzo.

Prendiamo ora la semplice canzonetta di Mozart, che hai studiato con le due mani nella prima parte del corso. Questa volta la partitura sarà diversa, perché la mano sinistra non farà più note singole, ma suonerà gli accordi indicati sopra la partitura, mentre la mano destra eseguirà la melodia principale. Questo esercizio è il numero 26 della raccolta di esercizi che trovi qui.

Sul primo Do Alto, suonerai con la mano sinistra l’accordo di Do+ e lo terrai premuto finché verrà indicato un nuovo accordo.

Alla seconda battuta suonerai l’accordo di Fa+ sul La Alto della mano destra e lo terrai per due quarti, poi sul Sol Alto suonerai nuovamente l’accordo di Do+, e così via fino alla fine del pezzo.

L’accordo va suonato in corrispondenza della nota sulla quale è indicato (gli accordi possono essere scritti sopra o sotto il pentagramma) e poi va tenuto fino a quando troverai un nuovo accordo! In questo corso gli accordi li troverai sempre scritti sopra la partitura.

La figura seguente ti fa notare meglio quando suonare ciascun accordo. 

Sul primo Do Alto, suonerai il Do+ che terrai premuto per tutta la prima battuta, fino al successivo accordo di Fa+, che lo suonerai sul La alto della mano destra, e così via! 

Ricorda che quando non compare il segno “+” o “-” accanto all’accordo, significa che esso è maggiore!

Ora analizziamo la sequenza di accordi da suonare.

Troviamo gli accordi Do+, Fa+ e Sol+. Iniziamo a costruirli con la tecnica dei conteggi. 

L’accordo di Do+ è fatto dalle note: Do, Mi, Sol

L’accordo di Fa+ è fatto dalle note: Fa, La, Do (alto)

L’accordo di Sol+ è fatto dalle note: Sol, Si, Re

D’ora in poi tralasceremo l’aggettivo “Alto” o “Basso” dopo una nota. Ad esempio, nel caso dell’’accordo di Fa, il Do subito dopo il La indica automaticamente che è quello subito dopo, quindi da sottintendere un Do (Alto).

Se suoniamo l’accordo di Do+ con la mano sinistra (con le dita 5, 3, 1, quindi con mignolo, medio e pollice) e subito dopo quello di Fa+ (sempre con le stesse dita) vediamo subito che dobbiamo spostare la mano un po’ in avanti, facendo uno spostamento di un intervallo di quarta (il mignolo passa dal Do al Fa). Quindi spostando la mano in questo modo corro il rischio di sbagliare note, perché gli accordi vanno suonati di fila, senza pause, senza stacchi, esattamente come le note musicali, quindi quando si passa da un accordo ad un altro, il tutto deve essere continuo, morbido e fluido, proprio come le note di una melodia.

Per eseguire una successione di accordi comodamente, ci vengono in aiuto i rivolti che abbiamo visto nella lezione precedente.

Partiamo con il primo accordo, quello di Do+, che lasceremo in stato fondamentale. E’ il primo da suonare e ci va bene così. Il secondo da suonare è quello di Fa+.

Per capire quale rivolto devi utilizzare, poniti questa domanda: Quali sono le note in comune tra l’accordo di Do e quello di Fa?

La risposta è che i due accordi hanno entrambi la nota Do (non importa quale altezza, importa solo il nome della nota).

Quindi nel passaggio tra l’accordo di Do+ e quello di Fa+, manterrai la nota Do dell’accordo precedente (di Do+) in modo da minimizzare gli spostamenti della mano e poi suonerai le note rimanenti dove ti sono comode a partire dalla posizione della tua mano.

In questo caso, visto che il Do dell’accordo di Do (la sua fondamentale) lo hai suonato con il mignolo, continuerai a suonarlo con il mignolo per l’accordo di Fa, e le altre due note saranno più in alto, quindi troverai prima il Fa e poi il La.

Quindi userai il secondo rivolto dell’accordo di Fa. Ecco il passaggio disegnato sulla tastiera.

Il terzo accordo che incontriamo è nuovamente il Do+, che farai come lo abbiamo imparato, in stato fondamentale.

Il quarto accordo è un accordo di Sol, da concatenare al Do. Fai nuovamente la domanda: Quali sono le note in comune tra l’accordo di Do e quello di Sol?

Tali accordi hanno in comune solo il Sol, quindi quando passerai dall’accordo di Do a quello di Sol, manterrai il Sol del primo accordo, e posizionerai le altre note in maniera comoda per la mano, quindi più in basso dato che il Sol lo eseguirai, in tutti e due gli accordi, con il pollice della mano sinistra.

Il pezzo non ha ulteriori accordi, pertanto userai questi che abbiamo appena ricavato ovvero:

  • l’accordo di Do lo suoneremo in stato fondamentale
  • l’accordo di Fa nel suo secondo rivolto
  • l’accordo di Sol nel suo primo rivolto

Ecco il riassunto dei 3 accordi:

Tutti molto vicini e molto comodi.

Se hai già seguito il mio corso base di pianoforte, conosci già questa melodia e quindi potrai subito suonarla con gli accordi.

Se invece non hai mai suonato tale pezzo, ti consiglio prima di imparare da sola la mano destra, poi la concatenazione di accordi con la mano sinistra, e dopo, quando conoscerai bene le due parti separatamente, le potrai suonare a mani unite!

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