Corso Base di Pianoforte Gratuito, Lezione 30: Il punto di valore

Conoscerai il punto di valore

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Non esiste un nome per una nota che vale tre battiti, ma occorre ricorrere ad una minima (la nota da 2 quarti) seguita da un puntino sulla destra. Ma perché si indica così?

Il puntino a destra di una nota ha una particolare funzione: aumenta la durata della rispettiva nota di metà del suo valore.

Una nota da 4 con un puntino a destra vale 4 + 2 = 6 battiti o quarti.

= 4 + 2 = 6 battiti o quarti

Una nota da 2 con un puntino a destra vale 2 + 1 = 3 battiti o quarti.

= 2 + 1 = 3 battiti o quarti

Una nota da 1 con un puntino a destra vale 1 + mezzo = 1 battito e mezzo oppure tre ottavi (un quarto che equivale a due ottavi più un ottavo).

= 1 + mezzo = 1 battito e mezzo (o tre ottavi)

La stessa cosa vale anche per le pause:

= 4 + 2 = 6 battiti o quarti di silenzio

= 2 + 1 = 3 battiti o quarti di silenzio

= 1 + mezzo = 1 battito e mezzo oppure tre ottavi di silenzio

Il puntino però può essere anche doppio o triplo. 

Ciascun puntino più a destra aumenta di metà il valore del puntino alla sua sinistra. 

Il primo puntino invece ha sempre la funzione di aumentare di metà il valore della nota a cui si riferisce.

= 2 + 1 + mezzo = 3 battiti e mezzo (o tre quarti e mezzo)

= 4 + 2 + 1 + mezzo = 7 battiti e mezzo (o 7 quarti e mezzo) di silenzio

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