Come scegliere il musicista per il tuo matrimonio

insegnanteScegliere il musicista per il tuo matrimonio è un aspetto molto importante, perché la musica crea l’atmosfera, amplifica le emozioni e rende il tutto molto più bello!

Per aiutarti nella scelta del musicista per il tuo matrimonio ho scritto queste note che ti aiuteranno della scelta.

Innanzitutto, il musicista deve essere in grado di:

  • eseguire e interpretare correttamente i brani di differente difficoltà che vengono suonati in chiesa, nella sala consigliare e al ristorante;
  • proporre di sua iniziativa una vasta scelta di brani da presentare agli sposi per ogni momento del matrimonio (rito, ricevimento, ristorante);
  • essere capace di studiare in tempi rapidi e poi eseguire correttamente brani richiesti dagli sposi anche se non sono inclusi nel suo repertorio;
  • contattare altri strumentisti (cantanti, violinisti, chitarristi, etc…) se richiesto dagli sposi e proporre diverse soluzioni musicali (duo, trio, ecc…).

In base a quanto detto precedentemente, viste anche le molte richieste che mi arrivano ogni anno come “tappabuchi” ovvero richieste all’ultimo minuto perché o la cantante si è inventata una scusa per non venire (se vi ha chiesto solo 50 euro un motivo ci sarà…), o perché i musicisti presentati dal locale non hanno potuto (?) acconsentire alle vostre richieste personalizzate, o perché dopo averli sentiti vi siete accorti che fanno tanto fracasso e suonano solo 1 o 2 autori… prima di confermare il tutto, ti consiglio di prendere nota delle seguenti raccomandazioni:

  • Proponigli un appuntamento per farti ascoltare in diretta qualche pezzo. In questo modo potrai conoscerlo, sentirlo suonare di persona e soprattutto vedrai se ti trovi bene umanamente… in altre parole, se c’è feeling!
  • Se hai un brano musicale a cuore, prova a proporglielo! Musicisti professionisti e preparati hanno repertori vastissimi, conoscono tantissimi brani e non hanno difficoltà a studiarne di nuovi. Il musicista ti saprà dire se i brani che vorresti possono essere eseguiti in un particolare momento (ad esempio in chiesa) oppure se adatti o meno in un contesto (taglio della torta, lancio del bouquet, ecc…). Poni molta attenzione a chi si rifiuta di preparare un pezzo su richiesta, nemmeno con una maggiorazione economica consistente, perché significa che non è in grado di farlo.
  • Riguardo alla cerimonia in chiesa, un musicista organista deve conoscere il suo strumento nella maniera più completa possibile. Un organo a canne è fatto da una o più tastiere e una pedaliera con cui vengono suonate le note più basse. Assicurati che l’organista usi anche la pedaliera, perché pezzi solenni come le marce nuziali necessitano della piena potenza dell’organo e senza pedale il suono risulta stridulo e poco consistente.
  • Per la cerimonia civile, scegli un musicista che abbia un repertorio di musiche famose, commuoventi, romantiche, perché in questo modo sarà tutto più bello e anche a distanza di anni tutti di ricorderanno delle musiche e delle emozioni che hanno generato.
  • Infine, riguardo al ristorante, visto che la musica si protrarrà per ore, consiglio caldamente di ascoltare dal vivo o sul loro canale YouTube i musicisti prima di confermare loro l’impegno. Infine, aspetto spesso sottovalutato è importante che i musicisti scelti siano in grado di coprire, nella sua pienezza, una moltitudine di generi musicali rendendo la celebrazione varia e coinvolgente e che soprattutto siano anche (almeno in parte) degli animatori. In altre parole, i musicisti devono essere in grado (e avere anche l’attrezzatura adatta) per spaziare da un pezzo di musica classica ad una colonna sonora di un film famoso, ad un pezzo jazz, ad un cantato, per poi passare al gioco del polpaccio, a quello di Cenerentola, poi passando tra gli invitati a distribuire foglietti per il karaoke, e per poi finire trasformando la sala di pranzo/cena in una festa in discoteca. Ciò è molto importante perché il ricevimento è lungo ed è caratterizzato da momenti diversi dove ogni genere musicale crea la giusta atmosfera e soprattutto ci vanno tante risate insieme!
    Infine, devono garantire che in caso di assenza improvvisa (ad esempio se la cantante/animatrice si prende un fortissimo mal di gola con febbre e quindi impossibilitata a cantare) possano trovare un sostituto di pari capacità musicali.

Menù precedente