In questa lezione imparerai a conoscere le qualità dei suoni.
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La musica è l’arte dei suoni. Può essere vocale, strumentale, oppure vocale-strumentale.
Il suono è l’elemento materiale della musica e viene prodotto dalle vibrazioni dei corpi elastici, ovvero corpi che hanno particolari proprietà. Un corpo elastico è un corpo che si deforma sotto l’azione di una forza esterna e riacquisisce, se le deformazioni non risultano eccessive, la sua forma originale al venir meno della causa sollecitante. La corda di uno strumento musicale è proprio un elemento elastico perché si deforma, vibra e poi riacquisisce la sua forma originale.
Il suono ha tre qualità:
- Altezza: essa dipende dal numero di vibrazioni prodotte dal corpo elastico che poi si propagano nell’aria a giungono al nostro orecchio. Il suono più grave percepibile dall’orecchio umano ha circa 20 vibrazioni al secondo, quello più acuto circa 20.000. L’altezza distingue i suoni gravi da quelli acuti (detti anche bassi e alti). In fisica si misura in Hertz.
- Intensità: essa dipende dall’ampiezza delle vibrazioni del corpo elastico. L’intensità distingue i suoni forti da quelli deboli. In fisica si misura in Decibel.
- Timbro: dipende dall’insieme di onde che produce il corpo elastico. Infatti quando esso vibra produce non una singola onda ma una serie di onde che si mescolano tra di loro chiamate suoni armonici, che formano il timbro di uno strumento. Ogni onda, presa singolarmente, avrà un suo suono base. Mescolando i suoni di tutte queste onde ottengo il timbro di uno strumento musicale. Ad esempio un Do Centrale suonato da un pianoforte è completamente diverso, come timbro, da uno suonato con il violino, ovvero l’insieme di onde generato dalla percussione di una corda del Do Centrale di un pianoforte è diverso da quello generato dallo strofinamento di una corda di violino.
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