Imparerai il criterio con cui sono stati messi gli accordi
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Facciamo ora un po’ di analisi pratica, su un pezzo che già conosci: la canzonetta di Mozart.
Abbiamo detto che il pezzo è in Do Maggiore.
Ora facciamo questo esercizio: associamo ogni nota del pezzo al rispettivo grado della scala. Quindi ogni Do sarà un I grado, ogni Re un II grado, e così via.
- Sul I grado metto il suo accordo maggiore (Do+)
- Questi sol sono dei V gradi quindi prenderebbero l’accordo di Do+. Visto che l’ho già suonato prima non lo ripeto per alleggerire un po’ l’accompagnamento.
- Sul VI grado metto l’accordo maggiore costruito sul IV grado (Fa+)
- Sul V grado metto l’accordo maggiore costruito sul I grado (Do+)
- Qui in realtà, essendo un IV grado, ci vorrebbe il suo accordo maggiore (Fa+) che comunque suonerebbe in modo gradevole. In realtà ho fatto un’eccezione: ho considerato il Fa della mano destra come la settima dell’accordo di Sol7 (che ha quattro note: sol, si, re, fa), spezzando l’accordo in 3 note con la mano sinistra (sol, si re, quindi è un accordo di Sol+, quello che vedi scritto) ed il Fa con la mano destra.
- Sul III grado metto l’accordo maggiore costruito sul I grado.
- Sul II grado metto l’accordo maggiore costruito sul V grado (Sol+)
- Sul I grado metto il suo accordo maggiore (Do+)
andiamo alla seconda riga
- Sul V grado metto l’accordo della tonica (Do+)
- Qui ragiono come nel punto e, ovvero spezzo l’accordo di Sol7 tra la mano sinistra (note sol, si, re) e la mano destra (nota fa).
- Sul III grado metto l’accordo maggiore costruito sul I grado.
- Sul II grado metto l’accordo maggiore costruito sul V grado (Sol+)
Hai visto come le regole di armonizzazione che abbiamo visto, servono per armonizzare piacevolmente un brano musicale. Certo, puoi usare molteplici eccezioni, ma queste regole sono un’importante base di partenza per imparare a mettere gli accordi ai pezzi!
Facciamo ancora un po’ di analisi pratica, su un altro pezzo che già conosci: la primavera di Vivaldi.
Facciamo come prima: numeriamo ogni nota del brano come una nota della scala di Do Maggiore, visto che il pezzo è scritto in questa tonalità.
Gli accordi non sono stati messi su tutte le note della mano destra, altrimenti il pezzo sarebbe troppo appesantito. Qui è stato scelto di mettere l’accordo ad inizio di ogni battuta (sul primo dei quattro battiti che è un cosiddetto tempo forte), e in alcune battute anche sulla seconda nota, per evitare la sovrapposizione di armonie dissonanti.
- Sul III grado metto l’accordo maggiore costruito sul I grado (Do+)
- Sul V grado posso mettere anche il suo accordo maggiore (Sol+)
- Sul III grado metto l’accordo maggiore costruito sul I grado (Do+)
- Sul V grado posso mettere anche il suo accordo maggiore (Sol+)
- Sul III grado metto l’accordo maggiore costruito sul I grado (Do+)
- Sul II grado metto l’accordo maggiore costruito sul V grado (Sol+)
- Sul V grado metto l’accordo maggiore costruito sul I grado (Do+)
- Sul VI grado metto l’accordo maggiore costruito sul IV grado (Fa+)
- Sul V grado metto l’accordo maggiore costruito sul I grado (Do+)
- Sul V grado metto l’accordo maggiore costruito sul I grado (Do+)
- Sul VI grado metto l’accordo maggiore costruito sul IV grado (Fa+)
- Sul V grado metto l’accordo maggiore costruito sul I grado (Do+)
- Sul VI grado metto l’accordo maggiore costruito sul IV grado (Fa+)
- Sul V grado metto l’accordo maggiore costruito sul I grado (Do+)
- Sul III grado metto l’accordo maggiore costruito sul I grado (Do+)
- Sul II grado metto l’accordo maggiore costruito sul V grado (Sol+)
- Sul I grado metto il suo accordo maggiore (Do+)
Qui non ci sono eccezioni rispetto alle regole di armonizzazione della scala maggiore che abbiamo visto nelle lezioni di questo corso.
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