Il pezzo è scritto in 3 quarti, ovvero ogni battuta vale tre quarti quindi 3 battiti da 1.
La sinistra esegue solo una nota, il Sol.
La destra parte con il pollice sul Do Alto. Prova a suonare questo pezzo direttamente a mani unite suonando le note (giuste) con le dita (giuste) seguendo sempre il concetto di allineamento delle due mani che in questo esercizio è il seguente:
Mano destra:
Pollice sul Do Alto
Indice sul Re Alto
Medio sul Mi Alto
Anulare sul Fa Alto
Mignolo sul Sol Alto
Mano sinistra:
Mignolo sul Re
Anulare sul Mi
Medio sul Fa
Indice sul Sol
Pollice sul La
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Fino ad ora hai visto spartiti con indicata la diteggiatura in tutte le note. Sappi che questo non è la norma! Infatti spesso troverai note che non hanno il numerino sopra di esse.
Prendiamo ad esempio l’esercizio n° 9 del mio metodo.
La prima battuta ha tutte le dita scritte.
La seconda battuta ti indica il quinto dito sul Sol Alto ed il pollice su Do Alto, poi non compare più alcuna diteggiatura.
Ti ricordi il concetto di allineamento delle dita? Se hai posizionato il pollice sul Do Alto, dovresti avere tutte le dita già posizionate in questo modo:
l’indice sul Re Alto
il medio sul Mi Alto
l’anulare sul Fa Alto
il mignolo sul Sol Alto
Quando eseguirai una nota senza la diteggiatura indicata dovrai usare il dito che è posizionato sopra di essa. In altre parole, devi cercare di muovere la mano il meno possibile, usando, quando puoi, le dita già posizionate.
Tornando al nostro esercizio… sulla prima battuta niente da dire, hai tutto scritto. Sulla seconda battuta hai indicato il mignolo sul Sol Alto ed il pollice sul Do Alto. Sulla terza nota della seconda battuta con la mano destra non hai più il dito indicato, ma hai già il pollice sul Do Alto, quindi continuerai a suonare gli altri Do con il pollice.
Andiamo alla terza battuta. Devi suonare quattro Re Alti di fila. Avevi il pollice sul Do Alto, quindi il Re Alto lo farai con l’indice, in quanto è la nota subito a destra, dove avresti già dovuto avere il relativo indice allineato sopra di essa.
Andiamo alla quarta battuta. Devi suonare quattro Mi Alti di fila. Avevi l’indice sul Re Alto, quindi il Mi Alto lo farai con il dito successivo ovvero il medio.
Tutte le altre note seguono questa regola. La mano destra resta allineata in questa posizione:
Pollice sul Do Alto
Indice sul Re Alto
Medio sul Mi Alto
Anulare sul Fa Alto
Mignolo sul Sol Alto
La mano sinistra ha solo una nota da suonare con l’indice. Devi mettere l’indice sul Sol, e allineare la mano in questo modo:
Indice sul Sol
Pollice sul La
Medio sul Fa
Anulare sul Mi
Mignolo sul Re
Ricorda sempre di eseguire l’esercizio prima a mani separate, e solo quando avrai imparato bene la parte di ciascuna mano, allora potrai studiare il pezzo a mani unite!
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L’esercizio successivo che dovrai studiare è il seguente, il n° 8 (è l’esercizio n° 7 del Beyer).
Fino ad ora hai praticamente eseguito le stesse note con le due mani, solamente ad altezza diversa. Se facevi un Do Alto con la mano destra, eseguivi un Do Centrale con la mano sinistra. Se suonavi un Sol Alto con la mano destra, suonavi sempre un Sol con la sinistra, seppur più basso. Non ti è mai capitato di fare ad esempio un Sol con la mano destra e un Mi con quella sinistra. Oppure non ti è mai capitato di suonare una nota da 1 con la destra e una da 2 con la sinistra contemporaneamente. Ora è arrivato questo momento!
Analizziamo insieme l’esercizio 8. Le prime quattro battute sono semplici e le sai sicuramente già fare.
A battuta 5 la destra farà 4 note da 1 battito. La sinistra invece suonerà un Do Centrale da 4.
Questa battuta va eseguita così: il Do Alto e il Do Centrale vanno suonati insieme, poi si mantiene premuto il Do Centrale con la mano sinistra e si suonano le rimanenti tre note della battuta con la mano destra.
La battuta successiva è invertita: la destra ha un Do Alto da quattro mentre la sinistra fa 4 note. Qui il Do Alto e il Do Centrale vanno sempre suonati insieme, poi si mantiene premuto il Do Alto con la mano destra e si suonano le rimanenti tre note della battuta con la mano sinistra.
Andiamo alla battuta successiva. All’inizio troviamo uno strano simbolo nel pentagramma relativo alla mano destra: è il simbolo di una pausa ().
Nel pentagramma, oltre le note, troviamo anche le pause, ovvero dei momenti dove “occorrerà stare in silenzio”, ovvero “non suonare alcuna nota”. Questo significa fare una pausa.
Facciamo un esempio.
Il simbolo indica una pausa che vale 1, ovvero 1 battito.
Quindi nella battuta 7, sul primo battito (o quarto) dovrai suonare il Do Centrale con la mano sinistra (e nulla con la destra), poi insieme il Mi Alto (mano destra) e il Mi centrale (mano sinistra), poi il Sol Alto e il Sol centrale, ed infine sempre il MI Alto e il Mi centrale.
Prima di eseguire l’esercizio, sia a mani separate che a mani unite, posiziona correttamente le mani nel seguente modo:
Mano destra:
Pollice sul Do Alto
Indice sul Re Alto
Medio sul Mi Alto
Anulare sul Fa Alto
Mignolo sul Sol Alto
Mano sinistra:
Mignolo sul Do Centrale
Anulare sul Re
Medio sul Mi
Indice sul Fa
Pollice sul Sol
Ricorda sempre di eseguire l’esercizio prima a mani separate, e solo quando avrai imparato bene la parte di ciascuna mano, allora potrai studiare il pezzo a mani unite!
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Imparerai cos’è la battuta musicale e il significato della frazione e della lettera C all’inizio del pentagramma. Inoltre imparerai a conoscere l’unità di tempo e l’unità di misura di uno spartito o parte di esso.
Se osservi uno spartito, all’inizio di ogni pentagramma, a sinistra subito dopo la chiave di violino, troverai sempre o una frazione numerica oppure una lettera C.
Partiamo dalla frazione. La nota sotto (il denominatore) è spesso un 4 e rappresenta l’unità di tempo.
Il 4 o “quarto” rappresenta la durata di una nota che vale 1, cioè quella con il pallino nero e il gambo. Viene chiamato “quarto” perché, rapportato alla nota che vale 4 (quella con il pallino tutto bianco senza la gambetta), dura un quarto di essa.
L’unità di tempo è il singolo battito, ovvero la durata della nota che vale 1.
La nota sopra (numeratore), indica quanti quarti (quindi quanti battiti che valgono 1) ci sono nella battuta, ovvero nello spazio delimitato tra due righe verticali. In musica la durata complessiva della battuta viene chiamata unità di misura.
La frazione che si trova all’inizio di uno spartito si può leggere così: una battuta dura x unità di tempo dove:
x rappresenta il numeratore
l’unità di tempo, se è 4, indica la durata di una nota che vale 1.
Ad esempio, la frazione 4/4 si legge così: una battuta dura 4 (numeratore) note da 1 battito (denominatore, perché c’è il 4) quindi dura 4 quarti ovvero 4 battiti. Tutte le battute del pezzo, salvo indicazione contraria di una nuova frazione, dureranno 4 battiti.
Vediamo alcuni esempi:
La frazione è 4/4, quindi ogni battuta dura 4 (numeratore) quarti (denominatore) cioè 4 note da 1 battito. Ogni battuta dura 4 battiti.
Vediamo un altro esempio:
La frazione è 2/4, quindi ogni battuta dura 2 (numeratore) quarti (denominatore) cioè 2 note da 1 battito. Ogni battuta dura 2 battiti.
Sembrava difficile, ma come puoi vedere non lo è affatto.
La lettera C ad inizio pentagramma equivale alla dicitura 4/4.
Alla fine, le battute non sono altro che dei raggruppamenti di note che valgono la stessa unità di misura (quindi, considerando costante la durata dei battiti, hanno tutte la stessa durata).
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Vediamo ora l’esercizio n° 7. In questo esercizio trovi note da 2, note da 1 e anche delle note da 3.
Non c’è nulla di nuovo rispetto agli esercizi precedenti. Ti serve solamente per consolidare quello che hai imparato fin’ora!
Prima di eseguire l’esercizio, sia a mani separate che a mani unite, posiziona correttamente le mani nel seguente modo:
Mano destra:
Pollice sul Do Alto
Indice sul Re Alto
Medio sul Mi Alto
Anulare sul Fa Alto
Mignolo sul Sol Alto
Mano sinistra:
Mignolo sul Do centrale
Anulare sul Re
Medio sul Mi
Indice sul Fa
Pollice sul Sol
Ricorda sempre di eseguire l’esercizio prima a mani separate, e solo quando avrai imparato bene la parte di ciascuna mano, allora potrai studiare il pezzo a mani unite!
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Una nota bianca con una gambetta (indifferentemente se verso l’alto o verso il basso) seguita da un puntino sulla destra vale tre battiti. Quando la suoni dovrai tenere premuto il tasto per la durata di tre battiti: conterai “uno, due, tre” e poi lascerai il dito dal tasto.
oppure = vale tre battiti
Una nota nera con una gambetta (indifferentemente se verso l’alto o verso il basso) dura un battito. Quando la suoni dovrai tenere premuto il tasto per la durata di un battito: conterai “uno” e poi lascerai il dito dal tasto.
oppure = vale un battito
Ora hai tutti gli elementi per poter suonare l’esercizio. L’esercizio è composto da note che valgono 3 seguite da note che valgono 1 battito. Attenzione alla terzultima nota che vale 2, la penultima vale nuovamente 2 e l’ultima invece vale 4!
Ricordati sempre di scaricare il PDF degli esercizi!
Prima di eseguire l’esercizio, sia a mani separate che a mani unite, posiziona correttamente le mani nel seguente modo:
Mano destra:
Pollice sul Do Alto
Indice sul Re Alto
Medio sul Mi Alto
Anulare sul Fa Alto
Mignolo sul Sol Alto
Mano sinistra:
Mignolo sul Do centrale
Anulare sul Re
Medio sul Mi
Indice sul Fa
Pollice sul Sol
Ricorda sempre di eseguire l’esercizio prima a mani separate, e solo quando avrai imparato bene la parte di ciascuna mano, allora potrai studiare il pezzo a mani unite!
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Vediamo ora l’esercizio n° 5 del mio corso base di pianoforte.
L’esercizio è moto simile al precedente, questa volta, però, le note che dovrai suonare sono dei pallini bianchi con una gambetta.
Una nota bianca con una gambetta (indifferentemente se verso l’alto o verso il basso) dura due battiti. Quando la suoni dovrai tenere premuto il tasto per la durata di due battiti: conterai “uno, due” e poi lascerai il dito dal tasto.
oppure = vale due battiti
Ricorda sempre che tra una nota e l’altra non ci devono essere interruzioni: dovrai contare i “uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, uno, due, ecc…. Sul primo “uno, due” farai la prima nota, sul secondo “uno, due” la seconda nota, e così via.
Attenzione all’ultima nota dell’esercizio che vale 4!
Prima di eseguire l’esercizio, posiziona correttamente le mani nel seguente modo:
Mano destra:
Pollice sul Do Alto
Indice sul Re Alto
Medio sul Mi Alto
Anulare sul Fa Alto
Mignolo sul Sol Alto
Mano sinistra:
Mignolo sul Do centrale
Anulare sul Re
Medio sul Mi
Indice sul Fa
Pollice sul Sol
Ricorda sempre di eseguire l’esercizio prima a mani separate, e solo quando avrai imparato bene la parte di ciascuna mano, allora potrai studiare il pezzo a mani unite!
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Abbiamo visto che la musica viene scritta nel pentagramma, un insieme di cinque righi e quattro spazi che contiene le note musicali. Inoltre, già negli esercizi precedenti hai visto che alcune note vengono indicate con dei pallini bianchi, altre con pallini neri, altre ancora hanno una gambetta.
Queste differenze indicano una diversa durata temporale della nota. Vediamo meglio questo concetto.
Ogni nota ha una sua durata temporale. L’unità di misura di questa durata è il battito, che può essere più o meno veloce a seconda del tipo di musica. Ogni battito può durare un secondo, un paio di secondi o anche frazioni di secondo.
Nella musica, salvo indicazioni scritte o particolari interpretazioni dell’esecutore, ogni battito ha sempre la stessa durata: se esso dura ad esempio un secondo, dovrai mantenere questa durata per tutto il pezzo.
Iniziamo dalla nota indicata con un pallino bianco ovvero questa qui:
Essa vale quattro battiti. Quando la suoni, devi tenere premuto il tasto per una durata complessiva di quattro battiti: appena il tasto inizia a suonare, conterai “uno, due, tre, quattro” e poi lascerai il dito dal tasto e passerai alla nota successiva.
Ricordati che appena senti suonare la nota, parte immediatamente il conteggio, quindi “l’uno” parte appena senti il suono. Poi tieni premuto il tasto e conti “due, tre e quattro”. Alla fine del “quattro” lasci il tasto e vai alla nota seguente, senza fare pause.
Quando conti, devi essere più regolare possibile, mantenendo sempre costante la velocità del conteggio!
Ora iniziamo con l’esercizio n° 4, scritto appositamente per le due mani unite.
Devi sapere che la maggior parte degli spartiti per pianoforte sono scritti per entrambe le mani. Tutti i grandi pianisti suonano usando sia la mano destra che la mano sinistra e negli spartiti complessi, la mano sinistra fa cose totalmente differenti rispetto alla mano destra. Questo comporta che gli spartiti scritti per due mani siano composti da due pentagrammi distinti e sovrapposti, uno per la mano destra e uno per la mano sinistra.
Si usa quindi un pentagramma doppio unito con una grande parentesi graffa. Le note sovrapposte in verticale vanno suonate insieme.
Iniziamo a leggere la mano destra: metti il pollice della mano destra sul Do Alto, allinea la mano ed il pollice (piegando l’ultima falange in modo da allinearla al tasto), rilassa le altre dita, il polso, il gomito e la spalla.
Controlla la posizione della mano destra: con l’allineamento corretto, la posizione delle dita sarà la seguente:
Primo dito sul Do Alto
Secondo dito sul Re Alto
Terzo dito sul Mi Alto
Quarto dito sul Fa Alto
Quinto dito sul Sol Alto
Premi il Do Alto e conta “uno, due, tre, quattro” sempre alla stessa velocità.
Poi passa alla nota successiva: premi il Re Alto con l’indice della mano destra e conta nuovamente fino a quattro.
Nel passaggio tra la prima nota e la seconda non devi fare pause! Il conteggio deve essere sempre regolare anche nel passaggio da una nota all’altra! Dovrai contare “uno, due, tre, quattro, uno, due, tre, quattro, ecc….” e nei primi 4 battiti suonare la prima nota, nei secondi quattro la seconda e così via.
Vai avanti così fino alla fine dell’esercizio.
Ora passiamo alla mano sinistra.
Metti il mignolo (quinto dito) della mano sinistra sul Do Centrale, tienilo ricurvo senza irrigidire le altre dita della mano.
Controlla la posizione della mano: con l’allineamento corretto, la posizione delle dita sarà la seguente:
Quinto dito sul Do Centrale
Quarto dito sul Re
Terzo dito sul Mi
Secondo dito sul Fa
Primo dito sul Sol
Inizia a suonare il Do Centrale per 4 battiti, poi passerai al Re sempre per 4 battiti, poi al Mi, fino alla fine dell’esercizio, sempre facendo attenzione a non fare pause tra una nota e l’altra.
Hai appena eseguito l’esercizio a mani separate, ora dovrai eseguirlo a mani unite.
Passa alle mani unite solo quando avrai imparato a suonare l’esercizio correttamente a mani separate. Questo consiglio vale per tutti gli esercizi che incontrerai d’ora in poi. Solo quando avrai più dimestichezza con le note e con la musica in generale, potrai leggerle direttamente a mani unite!
Ora facciamo l’esercizio a mani unite. Posiziona il primo dito della mano destra sul Do Alto e il quinto dito della mano sinistra sul Do Centrale e suona le due note contemporaneamente contando fino a quattro, mantenendo uguale la velocità del conteggio.
Poi passa alla nota successiva: premi il Re Alto con il secondo dito della mano destra e il Re (centrale) con il quarto dito della mano sinistra. Premi le due note insieme e conta nuovamente fino a quattro.
Vai avanti così fino alla fine dell’esercizio.
Ricordati sempre che quando passi dalla prima nota alla seconda (ovvero dai Do ai Re) devi farlo in maniera lineare, di fila, senza pause o interruzioni. In altre parole dovrai contare di fila “uno, due, tre, quattro, uno, due, tre, quattro” e suonerai il Do nel primo “uno due tre e quattro” e i Re nel secondo “uno due tre quattro”. E la stessa cosa varrà anche per tutte le note dell’esercizio!
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Ora che abbiamo suonato insieme le prime note, ti propongo un esercizio da fare quotidianamente, che sarà la tua palestra.
Ti servirà per costruire poco alla volta la muscolatura delle dita, in modo che possano azionare senza difficoltà i tasti, e interiorizzerai la corretta posizione della mano che ti ho insegnato nella lezione n° 6.
Mano destra
L’esercizio consiste nel posizionare il pollice sul Do Centrale e premere il tasto 12 volte di fila, all’inizio molto lentamente.
Ogni volta che lo suoni devi controllare queste cose:
Tutte le dita inutilizzate, ovvero quelle che non suonano, devono essere rilassate, decontratte e appoggiate dolcemente al relativo tasto. Devi usare solamente la muscolatura del dito che suona.
Polso, gomito e spalle devono stare completamente rilassati.
Il polso non deve dondolare su e giù ma deve stare possibilmente fermo. Solo la muscolatura del dito serve per premere il tasto, tutto il resto sta fermo e completamente rilassato.
Il pollice va tenuto sempre un po’ piegato con l’ultima falange allineata al tasto.
Una volta che hai eseguito 12 volte il Do Centrale, passi al Re e lo suoni sempre 12 volte. Vai avanti così per tutte le note fino al Do dell’ottava superiore (cioè il Do Alto). Suonerai anche il Do Alto 12 volte.
Ora iniziamo la discesa cambiando dito. Sul Do Alto metti l’indice e lo suoni 12 volte. Oltre alle cose già dette, devi controllare che l’indice sia ricurvo e allineato al relativo tasto.
Ora scendi giù, suonando ogni nota 12 volte. Quindi 12 volte il Si, 12 volte il La, ecc… fino ad arrivare al Do Centrale, che suonerai ancora 12 volte. Su ogni nota devi sempre controllare il rilassamento e l’allineamento della mano.
Arrivato al Do Centrale, cambi dito e passi al medio. Rifai la salita dal Do Centrale al Do Alto suonando ogni nota sempre 12 volte. Il medio devi tenerlo ricurvo con la punta del dito che appoggia al tasto e in posizione perfettamente allineata.
Dopo aver suonato il Do Alto 12 volte, passi all’anulare e scendi nuovamente giù fino al Do centrale. Farai più fatica ad azionare questo dito perché è un dito più debole e meno autonomo rispetto alle altre dita. Non demordere, poco alla volta diventerà più robusto e migliorerà la sua forza.
Infine eccoci al mignolo. Parti dal Do Centrale e sali fino al Do Alto. Quando suoni il mignolo tienilo sempre leggermente ricurvo e devi colpire il tasto solo con la punta del dito!
Mano sinistra
Abbiamo finito la parte per la mano destra. Ora passiamo alla mano sinistra.
Vai con il pollice sul Do Centrale. Ora scendi di un’ottava, cioè sposta il pollice dal Do Centrale al primo Do che incontri sulla sinistra, ovvero sul Do che chiameremo, per comodità, Do Basso.
Posiziona il pollice sul Do Basso e suonalo 12 volte. L’esercizio è analogo a quello per la mano destra, in particolare:
Partiamo dal Do Basso e suonerai ogni nota 12 volte fino ad arrivare al Do Centrale.
Ora, dal Do Centrale al Do Basso, scenderai con l’indice, suonando ogni nota 12 volte.
Dal Do Basso al Do Centrale salirai nuovamente con il medio, suonando ogni nota 12 volte.
Dal Do Centrale al Do Basso scenderai nuovamente con l’anulare, suonando ogni nota 12 volte.
Dal Do Basso al Do Centrale salirai per l’ultima volta con il mignolo, suonando ogni nota 12 volte.
Finita la parte con la mano sinistra. Ora mettiamo insieme le mani.
A mani unite
Metti il pollice sul Do Centrale con la destra e pollice sul Do Basso con la mano sinistra e rifacciamo l’esercizio esattamente come abbiamo visto per le mani separate ovvero:
si sale con il pollice dal Do fino a quello dell’ottava superiore suonando ogni nota 12 volte
ora si ritorna con l’indice dal Do dell’ottava superiore al Do di partenza suonando ogni nota 12 volte
A questo punto si risale con il medio dal Do di partenza fino a quello dell’ottava superiore suonando ogni nota 12 volte
Ora si scende nuovamente con l’anulare dal Do dell’ottava superiore fino a quello di partenza suonando ogni nota 12 volte
infine si sale per l’ultima volta con il mignolo dal Do di partenza fino a quello dell’ottava superiore suonando ogni nota 12 volte
Il tutto sempre con mano destra e mano sinistra insieme e tenendo conto delle regole di rilassamento e allineamento che ti ho spiegato all’inizio di questa lezione. Questo che hai appena eseguito, a mano unite, sarà il tuo esercizio da fare quotidianamente. Basta anche solo una volta al giorno, ma va suonato con più costanza possibile.
Progressivamente le tue dita acquisiranno forza e indipendenza ed inizierai ad interiorizzare la tecnica, così in futuro ti verrà naturale applicarla senza doverci pensare.
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Ora posiziona il pollice della mano sinistra sul Sol.
Controlliamo che la mano sia allineata, dita, polso e spalla rilassata.
Con l’allineamento corretto, la posizione delle dita sarà la seguente:
Pollice sul Sol
Indice sul Fa
Medio sul Mi
Anulare sul Re
Mignolo sul Do Centrale
E manterrai la mano sempre in questa posizione. Ora inizia a premere i tasti che corrispondono alle note scritte:
La prima nota è un Sol da schiacciare con il pollice.
La seconda nota è un Fa, da schiacciare con l’indice.
La terza nota è un Sol da schiacciare con il pollice.
La quarta nota è un Fa, da schiacciare con l’indice.
La quinta nota è un Sol da schiacciare con il pollice.
E così via per le altre note.
Come precedentemente detto nell’esercizio per la mano destra, non far caso che alcune note siano tutte nere e altre tutte bianche, o altre ancora abbiano un puntino davanti. Concentrati solo nel suonare le note giuste con la diteggiatura giusta. Il significato di questi dettagli lo vedremo in una lezione successiva!
Ecco l’esercizio completo:
Le partiture degli esercizi sono scaricabili qui (ultima revisione 1.0 del 19/02/2021)
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